DECIMA FESTA SOCIALE
PREMIAZIONI 2018
Ormai tuona da giorni il 9 dicembre!
Il 9 dicembre c’e’ la festa sociale!
Il 9 dicembre ci sono le premiazioni!
Il 9 dicembre 2018 alle 22.48 nasceva la Podistica Torino
La macchina organizzativa quest’anno parte ancora prima per dare la giusta celebrazione .
Le persone arrivano alla spicciola e la sala si riempe, sul palco c’e’ fermento, andirivieni di soci fondatori, direttivo, tutti hanno un compito ben definito, una posizione da assumere per lo start.
S’inizia “la celebrazione” con un bel tre quarti d’ora accademico di ritardo e la scaletta prevede un’introduzione e i consueti convenevoli.
Gli argomenti sono tanti e occorre gestire, custodire gelosamente il microfono specie negli interventi; il buffet o apericena non deve diventare una spaghettata di mezzanotte.
Partono le slide e i protagonisti sono loro: I SOCI FONDATORI o meglio i 9 dei 19 soci fondatori, poi i fedelissimi.
Il pathos aumenta con un bel testo scritto ai tempi e recitato da Ghibaudi con musica in sottofondo, forse un po’ troppo malinconica, ma la sala è attenta e non assopita (siamo solo all’inizio!!!!).
E poi via con il memorabilia e "il come eravamo e come siamo", tutto è un fiore all’occhiello (ma quanto e’ grosso questo occhiello?!?!).
Ma le premiazioni? Tardano ad arrivare e si parte con un bel montaggio di foto storiche.
Abbandoniamo il momento nostalgia e passiamo agli sponsor con il loro preziosissimo contributo, linfa vitale dell’ingranaggio.
I due presentatori si alternano, si spalleggiano, ridono, scherzano, non guardano il copione e tirano dritto.
Le slide “asincrone” scorrono su progetti e partnership; le iniziative della Pragelato races con una bella gara in notturna su neve e bel week di corsa con vertical e trail a giugno.
E ancora lo sci di fondo per finire con la nuova realtà orange. La principale news del secondo decennio, un’accademia orange dove si diffonderà cultura sportiva, si potrà fare attività sportiva a tutti i livelli .
Sara’ una realtà anche per le famiglie. Una bella novità in una bella location condita da tecnici di livello.
Non una “solita” palestra ma un concetto un po’ nuovo almeno per il territorio italiano.
Dalla platea si percepisce l’affiatamento e gli applausi si sprecano per quei due nostrani cinquantenni “pelati”.
Menzione per la vittoria della PT alla 24x1 di Asti, gara a staffetta su pista.
Ecco che inizia quella che ho definito “la maratona delle premiazioni”.
Aprono e forse con poca enfasi, data l’importanza dell’investitura, le nostre due azzurre Chiara e Camilla con tanto di targa celebrativa.
Dopo la spiegazione del regolamento si annunciano i vincitori dei record sociali:
MARCO TAGLIENTE 1 miglio– 04:41 – Rivoli (TO) – 21 ottobre
ALESSIO D’ALESSANDRO 1 ora in pista – 17.253 mt - Asti – 25 marzo
Maratona – 02:33:10 – Milano – 4 aprile
CAMILLA MAGLIANO 1 ora in pista – 15.229 mt - Asti – 25 marzo
Miglio – 05:33 – Rivoli – 21 ottobre
GIORGIA MURDOLO Mezza maratona – 01:22:41 – Torino – 7 ottobre
PAOLA BARZANTI Maratona – 03:00:31 – Verona – 18 novembre
Sfileranno poi i fedelissimi e poi le classifiche giovanili e il sorteggione finale prima di passare alle categorie adulti.
Il pubblico è ancora reattivo.
Sul podio le prime tre TOP Femminili (Gianfranca Attene, Paola Barzanti, Tiziana Caruso).
Risulta sempre insolito vedere le nostre atlete vestite in borghese, siamo abituati ad incontrarle in canotta e pantaloncini, capelli raccolti , poco o senza trucco, piu’ che tacchi magari i tacchetti delle scarpe da cross.
Si arriva con i magnifici 16 con sul podio Gabriele Castagno, Edoardo Bonafortuna, Fernando Tommasselli;
sul palco fioccano coppe, targhe, medaglie e al banco il ritiro dei premi crea un po’ di ingorgo specie nelle categorie piu’ numerose (merita una menzione la SM50 con ben 18 atleti sul palco ).
Occorre controllare il traffico di salita e discesa dal palco da parte dei premiati e mentre il Presidente incorona gli atleti, io lo dirigo il traffico!
Bravo il direttivo a stare dietro le direttive, Fabio accende spegne le luci , nel frattempo butta un occhio al buffet e viene anche premiato; Andrea non molla le slide e Gabriele vigila attento dalla prima fila.
Anche questa fase si conclude con sorteggione finale di un TVLED 40” fra tutti gli adulti che hanno partecipato ad almeno 8 gare sociali.
Sono passate, non so se siano volate, piu’ di tre ore e la festa continua nella sala di fianco al teatro con il buffet sperato.
Gli orange adesso brindano, chiacchierano, si raccontano e tra un pezzo di focaccia, una di mortazza e un’oliva si pensa già al 2019.
Inizia il secondo decennio, inizia l’undicesimo campionato, facciamo parte dei 1500 atleti transitati nella PT in questi anni e, ognuno per la sua parte, ha fatto la storia.
In teatro si ritira il materiale e si spengono le luci.