CALO PARTECIPANTI : RISPONDE LA F.I.D.A.L.

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IL CALO PARTECIPANTI

NELLE CORSE PODISTICHE

COMMENTO DELLA F.I.D.A.L.

L'articolo pubblicato Martedì sul nostro sito sul calo dei partecipanti nelle corse podistiche ha dato il via ad una serie di commenti di podisti che hanno scelto di inserire un commento direttamente o hanno mandato numerose mail alla casella podisticatorino@gmailcom.

Abbiamo pubblicato ieri la mail ricevuta da parte di un organizzatore, Giovanni Giletta, Presidente della PODISTICA NONE (Società affiliata alla F.I.D.A.L. e U.I.S.P.).

Oggi è il turno del comunicato ricevuto dalla F.I.D.A.L. PIEMONTE che pubblichiamo molto volentieri e che ringraziamo per avere voluto intervenire sulla tematica in questione. 


IL CALO DEI PARTECIPANTI NELLE CORSE PODISTICHE

Fidal Piemonte risponde al comunicato di www.podisticatorino.it

In merito a quanto pubblicato, essendo chiamati in causa, riteniamo di dover venire con alcune precisazioni, fermo restando che riteniamo ogni parere costruttivo o anche critica quanto mai utile e finanche necessario per far crescere il movimento.  

Trana d’autunno nel 2014 ha consuntivato 362 presenze, nel  2015 sono state 289, ma gli iscritti giovedì sera erano 378 e domenica mattina con la pioggia battente, che tutti abbiamo visto (e preso) un centinaio è rimasto a casa.

Forno Canavese per contro nel 2014 aveva avuto 64 partecipanti classificati; nel 2015, grazie a Corripiemonte, sono stati 113, un aumento del 76%. A oggi il raffronto tra le presenze alle 23 gare di Corripiemonte tra il 2014 e il 2015 dà  + 637 quindi, nonostante tutto, la partecipazione - seppur di poco - è aumentata.

Nichelino ha subito una brutta flessione, 373 nel 2015 contro i 593 del 2014, ma tra le ragioni della debacle un ruolo importante ha l’annullamento della Corritorino soltanto due giorni prima della sua effettuazione.

La proliferazione delle manifestazioni “selvagge” fuori da ogni controllo sta generando il Far West che tutti abbiamo davanti agli occhi ed è per questo motivo che la gestione delle corse su strada andrebbe affidata ad uno ed un solo soggetto. A riprova di ciò si noti che la stessa 5 Laghi, gestita UISP e non più FIDAL, ha consuntivato quest’anno 564 classificati contro i 655 dello scorso anno. 

Una precisazione ad hoc merita quanto detto su Corripiemonte. Per il Trofeo 2015 si è scelto di dare una prova ad ogni iscritto all’Albo poiché, in quanto tale, l’organizzazione dovrebbe dare garanzie di serietà e buona riuscita. Purtroppo quest’anno c’è stata qualche defaillance indipendente dalla volontà di Fidal Piemonte ma da addebitare alle società organizzatrici che, nel bene e nel male, sono le vere responsabili di annullamenti anche dell’ultima ora. Di seguito qualche esempio.

Spinetta non si è sentita di assumere gli impegni richiesti e, con onestà intellettuale, si è tirata indietro; col senno di poi certo sarebbe stato meglio, forse, emettere un comunicato, ma si è pensato di non inflazionare i messaggi e rimettersi ai normali canali d’informazione di Fidal Piemonte: il dispositivo pubblicato sul sito istituzionale e la FPN (Fidal Piemonte News) inviata a tutti gli iscritti all’inizio di ogni settimana con le gare in programma (in entrambi i documenti non c’era alcuna indicazione di abbinamento della manifestazione a Corripiemonte).

Per quanto riguarda Water Melon, purtroppo sappiamo le vicissitudini del Giro d’Italia Run che hanno portato anche all’annullamento della 100 km delle Alpi Torino-Saint Vincent e al rischio di annullamento in aprile dei Mondiali della 24 Ore. O ancora, la Mezza di Torino col GP Carpanini organizzata dal Cus Torino (una delle più importanti società non solo piemontesi) è stata annullata 20 giorni prima della sua effettuazione. A quel punto le gare sono diventate 28 e si è corsi ai ripari inserendo Mondovì  e Pettinengo nel calendario. 

Questo quanto dovevamo per precisazione e completezza di informazioni.  

Ricordiamo ancora una volta che siamo ben aperti e interessati ad aprire qualsiasi dibattito costruttivo teso a migliorare la situazione della corsa su strada in Piemonte e, nello specifico, la gestione del Trofeo CorriPiemonte. Se ci saranno proposte in merito saremo ben lieti di ascoltarle e di darne spazio e visibilità sul sito web istituzionale di Fidal Piemonte o attraverso gli altri nostri canali di informazione. 

In fede

Fidal Piemonte

Prendiamo atto del comunicato della F.I.D.A.L. PIEMONTE che ringraziamo ancora per avere risposto in tempi rapidissimi e per la disponibilità e l'apertura a nuove proposte che contribuiscano alla crescita del movimento podistico piemontese. 

Leggendo il comunicato della Federazione sembra che sia stato sollevato un falso problema e che il calo dei partecipanti alle gare podistiche, in particolar modo quelle organizzate da Società affiliate alla F.I.D.A.L., in realtà non ci sia, anzi (wow !) i numeri del CORRIPIEMONTE 2015 risultano in aumento rispetto a quelli del 2014. 

Ben consci di avere sollevato un problema reale, a titolo puramente informativo, pubblichiamo il numero degli atleti arrivati nelle 8 gare presenti sia nel CORRIPIEMONTE 2014 che nel CORRIPIEMONTE 2015 (resta ancora aperto il confronto tra altre 2 gare, la "Mezza Maratona di Autunno" di Novi Ligure e la "APPLERUN" di Cavour che devono ancora essere disputate nelle prossime settimane).

Questo, a nostro parere, è l'unico raffronto possibile e corretto. In tutte queste 8 gare nel 2015 il numero dei partecipanti è calato rispetto al 2014.

E' del tutto evidente che la presenza nel CORRIPIEMONTE 2015 di gare come la "Lago Maggiore Half Marathon" (1591 arrivati) o la "Santander Mezza Maratona di Torino" (1121 arrivati), al posto di gare decisamente meno partecipate e di minore importanza, abbia aumentato il numero complessivo dei partecipanti alla manifestazione.

Nel segnalare il calo delle presenze dei podisti nel 2015 avevamo sottolineato come una delle cause principali fosse, a nostro parere, il costo sempre maggiore a carico dei praticanti. Ci sarebbe piaciuto di conseguenza avere anche una risposta  sulla problematica riguardante i costi imposti nel 2015 dalla Federazione nazionale e da quella regionale.

Maggiori costi che hanno interessato in maniera "esponenziale" il costo del tesseramento annuale (passato da 13 a 20 Euro), la reintroduzione della tassa di Euro 35,00 per il trasferimento di un atleta da una Società ad un'altra e, soprattutto, il mantenimento della tassa a carico degli Organizzatori di 1 Euro per ogni atleta classificato (tassa che per la "proprietà transitiva" viene trasferita, come noto,  automaticamente dagli Organizzatori direttamente nel costo di iscrizione a carico dei partecipanti). 

(Gian Carlo Roatta - Presidente A.S.D. PODISTICA TORINO)

CORRIPIEMONTE_2014_2015_CONFRONTO

Risultati ricavati dalle Classifiche pubblicate sul sito www.atleticavalpellice.com

 Charlie_Brown

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